La Vitamina D costituisce anche un valido aiuto per chi soffre di debolezza e dolori muscolo-scheletrici, svolge un ruolo positivo sul tono dell’umore e si ritiene che la sua azione sia fondamentale per la prevenzione dei tumori.
La carenza di Vitamina D non va sottovalutata ma trattata con un’adeguata integrazione nutrizionale, considerando che il possibile apporto dietetico è minimo. Tale integrazione è soprattutto necessaria nei bambini e negli adulti ultra cinquantenni, nei quali la capacità di sintesi dell’ormone si riduce progressivamente.
La modalità di integrazione ideale è la somministrazione giornaliera ma le dosi necessarie per arrivare a livelli ematici corretti sono variabili da individuo a individuo. Per questo motivo l’integrazione deve essere necessariamente un’attività personalizzata, ed è fondamentale tenere sotto controllo i livelli di Vitamina D presenti nel sangue effettuando verifiche periodiche, inizialmente anche a cadenza trimestrale, per individuare le dosi giornaliere ottimali.